Il sistema scolastico Americano visto da una Italiana

Partiamo subito dal presupposto che il sistema educativo Italiano è molto differente da quello Americano, ma trovandoci in USA, dobbiamo imparare a conoscere e navigare il sistema locale.
Scuola pubblica vs scuola privata: quali sono le differenze?
La prima cosa che ci sentiamo dire quando mettiamo piede in suolo Statunitense è “O vai nel privato o il resto è scarso”. Per mia esperienza personale, non è proprio così. Nella scuola privata sicuramente tutto è più lucidato, ti coccolano e gli spettacoli di Natale e fine anno fanno impallidire Broadway; ma a livello educativo non sempre si distinguono dalle scuole pubbliche. Diciamo che la scuola privata è un biglietto da visita col quale presentarsi nelle scuole di grado successivo (e questo ahimè succede a partire dal PreK 4). Ho conosciuto mamme tormentarsi sulla scelta dell’asilo basandosi sulla giusta porta da aprire per poi poter accedere ad una determinata elite school… Quindi, prima di decidere di spennarsi per una scuola elementare, meglio sempre informarsi a fondo e ricordatevi che, prima o poi i, pargoli andranno al College, e li si che sono soldoni!
Preschool e Day Care
Considerato ciò, prima del Kindergarten (che equivale al nostro ultimo anno di materna) il privato lo dovete scegliere per forza. Esistono scuole pubbliche che hanno una lottery per il PreK 4, dove vengono estratti a sorte solo un tot di bambini (io ho amato così tanto la preschool del mio figlio più piccolo, che ho incrociato le dita perché non lo sorteggiassero!). Prima del PreK 4 vi ritrovate a scegliere tra Day Care e Preschool.
I Day care sono dei luoghi dove intrattengono i vostri bambini per le ore necessarie, non aspettatevi nessun programma educativo. Le preschool invece seguono dei programmi educativi specifici. Se volete qualcosa simile al nostro caro asilo italiano, puntate su Montessori o Reggio Emilia, oppure su scuole che seguono un curriculum europeo.
Il mio consiglio è di chiedere sempre di visionare il curriculum, o vi troverete a vivere grandi momenti di entusiasmo perché a due anni sanno cantare (non contare, con la A) fino a 20, ma a sei anni non sanno tenere le forbici in mano! quello che voglio sottolineare è un apprendimento mnemonico e non reale. Mi sono trovata davanti a mamme Americane esaltate perché i loro bimbi di 2 anni sapevano contare sino a 20. In realtà cantavano la canzoncina che tutti i giorni le maestre gli facevano cantare a scuola… ma non avevano la più pallida idea di cosa stessero dicendo.
PreK4 e Kindergarten
Quando si tratta di PreK4/Kindergarten, arriviamo finalmente al bivio tra pubblico e privato. Nella scelta potete basarsi sulla scuola assegnata al vostro district (ovvero la zona in cui vivete ), il rating della scuola (esistono diversi siti che forniscono i ratings), ma soprattutto affidatevi ai commenti di chi frequenta già quella scuola, e ascoltatene tanti, capite se le persone con cui parlate hanno la stessa vostra idea di istruzione. Andate sempre alle open house o chiamate per un tour (personalmente preferisco i tour, dove si ha la possibilità di vedere effettivamente cosa succede nel quotidiano). Postilla sul rating: viene calcolato sulla base dei risultati degli esami di fine anno, quindi su percentuali. Poco viene considerato l’ambiente scolastico, le relazioni interpersonali e quanto effettivamente viene insegnato e appreso.
All’inizio dell’anno i bambini vengono testati sul loro livello di inglese, e se non di madrelingua inglese, molto probabilmente verranno piazzati nell’ESOL program (English to Speakers of Other Languages). Dopo diversi esami nel corso degli anni, una volta raggiunto un certo livello, verranno tolti dall’ESOL. ESOL program consiste in una lezione al giorno dove il bambino viene portato in una classe dedicata e si concentrano sull’inglese. Se vostro figlio conosce bene l’inglese, consiglio di spingere per farlo togliere dall’ESOL. In caso di conoscenza della lingua, il programma potrebbe risultare ripetitivo e non essere un investimento ottimale in termini di tempo per vostro figlio; oltretutto, la scuola non può obbligarvi a tenerlo nel programma.
Oltre al normale programma esiste la possibilità di iscrivere il bimbo al gifted program, dopo un test effettuato da uno psicologo ed un esame a cui viene sottoposto il bambino, di fronte ad una vera e propria commissione. La differenza tra un corso normale e gifted non è estremamente chiara. Alcuni dicono che i bambini hanno la possibilità di avere insegnanti migliori, mentre altri dicono che è solo una mole di lavoro in più. Quindi anche qui vale la regola dell’informarsi bene. Considerate che dal PreK4 i vostri figli avranno compiti tutti i giorni, che molto spesso richiedono l’aiuto dell’adulto. Ogni inizio di anno scolastico è caratterizzato da disperazione genitoriale con relativa lamentela agli insegnanti riguardo la mole di compiti, seguita da sconfitta e triste rassegnazione.
Le scuole secondarie: Charter e Magnet School
Tra le scuole pubbliche c’è la possibilità di scegliere anche tra Charter school e Magnet school (per lo più sono middle e high schools). Sono scuole pubbliche con fondi statali o privati, che hanno più autonomia sul curriculum, potendo così offrire un’educazione più innovativa e specialistica. Personalmente le consiglio.
Per entrambe l’iscrizione si basa su un sistema a lotteria e per alcune viene data precedenza a chi vive nella zona. I tempi di iscrizione delle Magnet vanno da ottobre a gennaio e se ne possono scegliere fino a cinque, mentre per le charter dipende dalla singola scuola (suggerisco di iniziare a chiamare ad ottobre per capire qual’è il periodo di iscrizione). Alcune scuole richiedono un test di ingresso e i risultati verranno poi comunicati a marzo.
Per poter accedere all’iscrizione in queste scuole bisogna avere una certa media di GPA (grade point average) e altri requiremets che possono variare a seconda delle specifiche scuole. Dalla middle school la schedule è caratterizzata da lezioni fondamentali (mathematic, language, art, science, etc…) e da elective class. Le elective sono delle lezioni su materie che i vostri ragazzi possono scegliere. Tra le elective esistono i corsi AP (advance placement). Questi corsi, con un esame a fine anno, permettono di entrare al college con già un pacchetto di crediti. Sono corsi college-level, non obbligatori ma fortemente consigliati. Esiste anche AP Italian, e se i vostri ragazzi parlano e scrivono in italiano (anche non perfetto) sarà una passeggiata.
La highschool graduation dipende da crediti guadagnati durante tutti e quattro gli anni, ore di servizio sociale e media del GPA. Inoltre esistono requirements specifici per la singola scuola. In alternativa a tutto questo, se proprio non abbiamo trovato una scuola che soddisfi almeno in parte la nostra aspettativa, esiste la possibilità dell’homeschooling. Ora… a meno che non si abbia una vera e propria vocazione e la pazienza di un elefante…anche in questo caso è meglio affidarsi a specifici centri dedicati a questo (ovviamente privati); e ce ne sono anche di veramente buoni, dove il bambino viene considerato nella sua individualità e con i suoi tempi di apprendimento. A fine anno dovranno dare gli esami statali per dimostrare di aver raggiunto il livello richiesto. A questo punto vi lascio, ho appena ricevuto un file di 150 pagine dalla highschool counselor…quindi magari, approfondiamo la strada verso il college nel prossimo articolo!
Simona Bollo | Psicologa, Danza terapeuta, Insegnate e Yoga teacher
Prima di spostarsi a Miami con i suoi tre figli e marito, Simona ha insegnato per 10 anni alla scuola Cottolengo di Torino. A Miami è stata coordinatrice didattica e scolastica per poi dedicarsi pienamente all’insegnamento in ambito privato. Conduce corsi di Anima Danza (ispirati alle tecniche della danza terapia) e corsi yoga.
Elisabetta Crivellaro
Grazie per questo bellissimo articolo. Avrei tanto voluto capire tutto così bene 28 anni fa perché arrivare qui in America e trovare tutto così diverso mi avrebbe aiutata molto.. scritto benissimo e chiarissimo. Da far leggere a chi arriva con figli! Grazie