Se ti sei trasferita negli USA senza avere un lavoro già assicurato e vuoi saperne di più su come trovare lavoro in America, questa è la guida che fa per te! Da un lato gli Stati Uniti offrono infinite opportunità lavorative, ma, dall’altro, inserirsi professionalmente qui non è sempre facile e scontato. Affinché tu affronti quest’avventura con le idee più chiare sul da farsi e possa realizzare l’obiettivo di lavorare in America, ho raccolto qui tutte le cose che avrei voluto sapere prima di imbarcarmi a mia volta nel job hunting!
1) Richiedi il permesso di lavoro
Se non sei già in possesso di visto lavorativo, green card o passaporto americano, la prima cosa da fare è richiedere immediatamente l’EAD (Employement Authorization Document). Per informazioni più dettagliate visita il sito dell’USCIS. Il periodo di attesa per il permesso cambia molto a seconda del tuo visto. In alternativa, se ne hai fatto richiesta, dovrai attendere l’arrivo della green card prima di poter lavorare.
2) Inizia a guardarti intorno
Anche se per il momento non puoi lavorare nulla ti vieta di guardarti intorno. I siti più gettonati per la ricerca di annunci sono LinkedIn, Indeed, Glassdoor, e infine Idealist per lavori in ambito educativo, culturale e no-profit. Ti consiglio di scaricarli in versione app per tenere traccia delle posizioni che ti interessano e a cui, più avanti, ti candiderai. Puoi anche consultare direttamente la sezione career opportunities delle aziende per cui vorresti lavorare.
3) Sfrutta le risorse online
Consultare gli annunci ti permette di identificare le skills più richieste per le posizioni di tuo interesse. Se c’è una nuova competenza che vorresti acquisire, perché non sfruttare produttivamente l’attesa del permesso seguendo dei corsi online? Coursera, LinkedIn Learning, Eventbrite, edX, Youtube sono solo alcune delle piattaforme che offrono questa possibilità, sia gratuitamente che a pagamento. Seguire dei corsi in inglese legati al tuo ambito professionale ti permetterà, inoltre, di acquisire un lessico pratico che ti tornerà utile sul posto di lavoro.
4) Visita la public library
Se il tuo inglese parlato necessita di un po’ di pratica, prova a rivolgerti alla public library più vicina: è probabile che organizzi incontri gratuiti di conversazione pensati per gli immigrati. Di solito le biblioteche pubbliche offrono corsi su molte altre materie (HTML, Excel, Canva, Photoshop, lingue straniere, ecc.); alcune, come la New York Public Library, hanno addirittura uno sportello di career coaching e revisione resume/cover letter aperto a tutti.
5) Crea o aggiorna il tuo profilo LinkedIn
Un profilo LinkedIn aggiornato e accattivante è indispensabile per affrontare la ricerca di lavoro negli USA. Nella bio metti in evidenza chi sei, di cosa ti occupi, cosa ti motiva e cosa stai cercando; di seguito elenca nel dettaglio le tue esperienze di lavoro, studio e volontariato, dando risalto ai tuoi risultati e alle tue hard e soft skills. Se non sai da che parte cominciare puoi ispirarti ai profili dei tuoi contatti (ma non copiare!).
6) Fai networking
Negli Stati Uniti fare networking è fondamentale. Se ancora non conosci nessuno che possa essere rilevante per la tua carriera, usa LinkedIn per individuare persone che lavorano nell’azienda dei tuoi sogni e/o che ricoprono la posizione a cui aspiri; seleziona quelle che ti sembrano più interessanti e contattale con un messaggio personalizzato. Non avere paura di farti conoscere e di chiedere informazioni e consigli: dopotutto la cosa peggiore che può succedere è che non ti rispondano! Se ancora non te la senti di essere così diretta, puoi cercare delle associazioni che radunino professionisti con il tuo stesso background ed entrarne a far parte. Gli eventi e i webinar organizzati da questi gruppi sono un’ottima occasione per espandere le tue conoscenze.
7) Fai volontariato
Non conosco un americano che non dedichi una parte del proprio tempo libero al volontariato! Specialmente se connesse in qualche modo con la tua professione, le esperienze di volontariato faranno la differenza sul tuo curriculum e saranno un’occasione per fare networking. La buona notizia è che è possibile farle comodamente online attraverso siti come VolunteerMatch o Catchafire.
8) Crea il tuo resume
Il resume è diverso dal curriculum vitae italiano: cercherò di riassumere qui le differenze salienti, ma tieni presente che l’argomento verrà approfondito più avanti in diversi articoli dedicati. Innanzitutto, devi farlo stare su una pagina – massimo due; non devi includere nessuna informazione sensibile (come luogo e data di nascita, nazionalità, foto); devi ottimizzarlo per ATS (leggi questo articolo per sapere come!); devi quantificare le tue esperienze lavorative: in passato hai coordinato un team di dieci persone? Assicurati di specificarlo! Se hai dei dubbi sul formato, puoi scaricare dei modelli da internet o usare quello preimpostato in word. I career coach suggeriscono di aggiustare il resume a seconda dei ruoli per cui ti candidi: in questo modo puoi mettere in risalto solo quelle esperienze che ti rendono qualificata per una determinata posizione.
9) Preparati per il colloquio
Negli USA i colloqui sono quasi sempre comportamentali. Per superarli con successo devi adottare la tecnica STAR (Situation, Task, Action, Result) – situazione, compito, azione, risultato: in altre parole, devi fornire degli esempi pratici che mostrino come ti comporti sul lavoro. Per fortuna online si trovano delle liste che radunano le domande più ricorrenti: il segreto per affrontare al meglio il colloquio sta dunque nella preparazione. Puoi fare pratica con un’altra persona, con un career coach, oppure esercitarti da sola guardando, ad esempio, un video su Youtube. Puoi anche contattare qualcuna nella Community per chiedere feedback e supporto.
10) Contratta l'offerta
Se ricevi un’offerta, non accettarla senza prima negoziare il salario. I datori di lavoro negli Stati Uniti si aspettano sempre che tu contratti quello che ti viene inizialmente proposto: per capire a quale range di stipendio puoi puntare in base al ruolo o alle mansioni che ricoprirai, fai riferimento a Glassdoor.
11) Accetta il lavoro
Informati bene sui benefit (in particolare l’assicurazione sanitaria), i giorni di ferie/malattia, i permessi, tempo e costi per il commuting (anche questo rientra nella contrattazione). Ci sono alcune differenze con l’Italia, ma imparerai in fretta: fai tutte le domande che ritieni necessarie e non dare niente per scontato, soprattutto se è il tuo primo contratto negli Stati Uniti. E non dimenticarti di festeggiare ed essere orgogliosa di te!
Non importa quanto tempo impiegherai a trovare lavoro negli USA: ci sono tante cose che puoi imparare ed affinare strada facendo. Sulla pagina LinkedIn di Italian Women Usa condividiamo ad esempio podcast, articoli, webinar e molto altro che può esserti di aiuto e ispirazione. Ricordati che il “pacchetto” di esperienze e competenze che ti porti dietro non cambia solo perché ti trovi in un nuovo paese: tu sei all’altezza di questa sfida!